giovedì 4 dicembre 2014

Sbirri, mafia e...



In un paese normale, o meglio in una società civile, dovrebbe essere possibile distinguere fra chi sta dalla parte del male "dal lato oscuro della forza" da chi sta dalla parte del bene. Non sono uno di quelli con la "visione manichea" del mondo, sono semplicemente uno che nella vita ha scelto di non schierarsi dalla parte del male, anche se avrei potuto farlo e forse, come è stato per Massimo Carminati, in arte il nero o il cecato, ora sarei temuto rispettato o addirittura oggetto di ammirazione. Avrei potuto scegliere ma una volta fatto sarei stato coerente. Se avessi scelto di fare il criminale non avrei tradito, e se avessi scelto di stare dalla parte della legge non mi sarei venduto. Ora quelli che mi fanno schifo,  ribrezzo, che mi indignano e mi fanno vomitare, sono quelli che "fanno il doppio gioco" gli sbirri corrotti, quelli collusi, quelli conniventi, quelli che chiudono un occhio, quelli che io posso fare quello che voglio perchè ho il potere, quelli che se voglio ti ammazzo come un cane tanto sono protetto dalla divisa, e posso sempre dire di essere inciampato o che sei stato tu a inciampare...

L'ultima inchiesta che coinvolge mezza Roma con politici, amministratori, ministri, terroristi, poliziotti e chi più ne ha ne metta, non mi ha scandalizzato più di tanto; molte di quelle cose emerse le sapevo o le immaginavo anche solo leggendo le cronache e facendo semplicemente 2+2 o guardando la Gabanelli che un anno fa aveva anticipato molto, se non tutto, facendo un ritratto esauriente di quella che poi si è dimostrata essere la pura verità e la triste realtà. 
I criminali sono sempre esistiti e purtroppo esisteranno finchè esisterà l'essere umano. Quelli che però non riesco a mandare giù sono quelli che io chiamo gli "angeli con le corna": uomini delle forze dell'ordine, dello stato che agiscono contro di esso, che infangano l'onore dell'arma in cui prestano servizio, che hanno prestato un giuramento per poi tradirlo, uomini che vanificano la loro stessa ragione e funzione sociale.
Nella vita devi scegliere, o di qua o di la.  Il criminale, però, può pentirsi, può redimersi - il che è una cosa bella e in cui bisogna sperare -.  Ma uno sbirro sporco, corrotto che collabora con i criminali, che addirittura li protegge e li supporta è una schifezza e meriterebbe una pena maggiore e più severa del criminale. 

Massimetto la Guardia (Massimo Ursini)  

Appartenente alla  polizia di stato, secondo quanto emerso dalle indagini e riportato dal solo 24 ore  forniva numerosi congegni elettronici a prezzo fuori mercato. Lo stesso capo della presunta associazione mafiosa, Massimo Carminati, nel corso di una conversazione intercettata il 26 ottobre 2013  all’interno di un’auto, raccontava a un suo sodale che in caso ne avesse avuto necessità, Urisini poteva procurargli degli I-phone e degli I-pad al prezzo di 200 euro precisando di averne regalati a tutta la propria famiglia. 
Ursini veniva mal giudicato persino da Carminati (e ce ne vuole): 
Carminati: "Lui non fa un cazzo tutto il giorno...".
Brugia: "Fa impicci, ruba, spaccia, fa tutto".
Carminati: "Fa bene... finché...".
Brugia: "Chi se lo incula. Me fa schifo". 
Carminati: "... fa schifo perché c'ha un peccato originale".
Brugia: "fate li sbirri e siete papponi...".

Carminati: "Non sai se devi fare la guardia o il ladro".

Però, so affascinato

4 ottobre 2013, zona nord di Roma, in un Alfa Romeo 156 con targa intestata alla questura di Roma. Scendono due uomini, non ancora ufficialmente identificati; sono due poliziotti, sono stati intercettati mentre parlavano con Carminati.
Nel corso della conversazione uno dei due dice avverte Carminati: «Perché adesso, te stai sotto indagine...». E l’altro: «Oppure, per dire, che devi... devi evita’... devi evitare». e Carminati: «È un casino...». Poi la conversazione prosegue sui burrascosi trascorsi di Carminati, quando era «un pischello», un soldato della destra sovversiva che combatteva lo Stato, e lui conclude: «Adesso so’ un vecchietto...». Uno dei due poliziotti gli chiede se è vero che sparò a un poliziotto, e quando Carminati conferma si lascia andare: «Però so’ affascinato...». L’ex «pischello» rivendica: «quella è la storia nostra... hai capito? Erano altri tempi», e l’altro, sempre più rapito dai ricordi del guerrigliero tramutatosi in bandito, confessa: «Io starei due giorni a sentirti...». Anche perché «non sei stato un santo, però manco sei stato...». E salutando dice: «Massime’, è sempre un piacere».

Chi è Carmianti? Leggete qui e valutate se sia da ammirare e soprattuto chiedetevi come sia possibile che uno così sia in libertà.

Il Ros

Altro soggetto ex appartenente all’Arma dei Carabinieri. Era stato lui, ex Ros, poi diventato ristoratore a cercare un contatto con gli allegri compari agli ordini di Carminati.

Era sempre uno dei sodali di “Mafia Capitale” dice: «sì…è un altro che c’ha la lingua lunga…ma sai perché? perchè come tutti questi che sono stati magari nei reparti operativi…un po’ mutuano no?..se tu vedi questi dei reparti operativi un po’ so guardie un po’ so’ ladri..gli piace un po’ sta in mezzo alla strada…certe co..poi lui è..sostanzialmente  è pure uno che magari…è pure coraggioso fisicamente…quindi ha fatto pure comodo sotto certi aspetti…pero’…poi è normale che ..poi dopo dai..dai reparti operativi vai affanculo al Commissariato… ».

Salvatore Nitti (anche lui detto la guardia)

Altro appartenente alle Forze dell’ordine in contatto con esponenti del sodalizio indagato era un pensionato della Polizia di Stato, già dal 2011 in contatto con Massimo Carminati. Si diede da fare per fare ottenere il passaporto a Carminati che doveva andare a Londra.

Arriba Federico

Di questo Federico si parla in una conversazione intercettata il 23 gennaio 2013. appartenente alle Forze di Polizia o ai servizi di informazione (non si sa bene), che si è messo a disposizione per qualsiasi cosa istruendo Carminati sulla possibile intercettazione attraverso la connessione in rete wifi che diceva: «lui mi ha detto “qualunque cosa io sto a disposizione,  mi fai chiamare da questo vengo io, ve faccio quello che ve pare”, mi ha detto un sacco di cose, io poi ..un cazzo sulle cose..su come se move que…ma ho detto sto Iphone, mi ha detto non dà retta alle cazzate…con il wifi ti mettono un programma, si è vero però poi funziona solo con il wifi  dove loro ti conoscono gli indirizzi se tu sei uno invece che c’hai tutti gli indirizzi wifi, che dove entra c’hai la cosa, sennò possono sentire solo a casa, se chiudi  a casa non telefoni, stanno bene così. Mi ha spiegato un po’ di cose, capito?»

E questi sono solo quelli noti, quelli che sono emersi dalle indagini ma oltre a questi ci sono finanzieri (se no non si spiega come sia possibile che certe operazioni finanziarie, truffe colossali e appalti super truccati siano potuti avvenire) servizi segreti deviati(se non non si spiega come sia possibile che certe persone non fossero in galera e potessero agire indisturabati) poliziotti, carabinieri ecc.

Ora scusate ma davvero mi viene da vomitare sono troppo schifato per continuare.



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